La Realtà Aumentata sta rivoluzionando il mondo dello sport?

La Realtà Aumentata sta rivoluzionando il mondo dello sport?

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La realtà aumentata (AR) fa già parte della vita di migliaia di persone, in tanti diversi settori. Oltre a un cambiamento dei modelli di business attuali, la crescita di questa tecnologia nello sport può implementare e migliorare enormemente le strategie di fan engagement e la fan experience.
Vediamo allora come la realtà aumentata sta diventando la grande protagonista del mondo dello sport.

REALTÀ AUMENTATA E REALTÀ VIRTUALE

Per prima cosa bisogna fare una premessa, descrivendo brevemente la differenza tra realtà aumentata e virtuale.
Quando si parla di realtà aumentata si parla di una tecnologia che permette di avere una migliore percezione della realtà, come la creazione di oggetti in 3D e la sovrapposizione di questi con immagini reali. Al contrario, la realtà virtuale (VR) crea un vero e proprio ambiente virtuale, immaginario, che sostituisce quello reale. Non c’è interazione tra i due, sono due mondi separati.

Esiste inoltre una terza realtà, la cosiddetta realtà mista (MR), Mixed Reality (MR), che fonde assieme mondi reali e virtuali per generare nuovi ambienti e nuove modalità di visualizzazione, in cui gli oggetti fisici e quelli digitali coesistono e interagiscono con le persone in tempo reale (es. una pallina virtuale che rotola su un piano reale e alla fine dello stesso cade in terra, come farebbe una pallina vera e come essa può essere presa in mano e sentita attraverso guanti da realtà virtuale).

LA REALTÀ AUMENTATA NELLO SPORT

La natura stessa della realtà aumentata la rende perfetta per un settore dinamico come quello sportivo. Nel tennis, ad esempio, è ormai un elemento indispensabile per determinare se la pallina rimbalzi dentro o fuori dal campo: si chiama Hawk-eye e ci permette di avere maggiori informazioni sulla traiettoria della pallina. Lo stesso sistema viene usato in altri sport, come il calcio o la pallavolo.

Anche i tifosi possono oggi seguire la loro squadra ancora più da vicino. Alcuni club si stanno muovendo in questa direzione, offrendo ai propri fan la possibilità di utilizzare la realtà aumentata per avvicinarsi alla squadra e viverla a 360 gradi.

La Juventus ad esempio, in sinergia con Samsung, ha creato Juventus VR, dove i tifosi bianconeri hanno la possibilità di trovarsi di fianco a Cristiano Ronaldo e compagni mentre si allenano, festeggiare con loro nello spogliatoio dopo la vittoria di una partita o vivere l’emozione di goal da diversi punti di vista. Il Bayern Monaco invece ha creato un’app per permettere ai tifosi bavaresi di fotografarsi insieme al proprio giocatore preferito, da qualsiasi parte del mondo il tifoso si trovi.

Le trasmissioni di eventi sportivi utilizzano tantissimo la realtà aumentata per migliorare il servizio offerto, permettendo di fornire statistiche e dati durante la trasmissione in maniera più fruibile e immediata. Sky Sport ad esempio, utilizza la tecnologia Sky Tech per analizzare le fasi di gioco delle due squadre o un determinato episodio durante una partita.

LA REALTÀ AUMENTATA NEL
MARKETING

La realtà aumentata gioca un ruolo da protagonista anche nel marketing e per le strategie rivolte al miglioramento della fan experience.
Gli sviluppi che può assumere la realtà aumentata nel marketing sono davvero molteplici: può ravvivare alcune leve tradizionali dello sport, come la maglia da gioco, il merchandising e tutto ciò che entra in contatto con i tifosi.

Un esempio recente è quello realizzato da Stargrap in occasione del Social Football Summit 2019 a Roma, in collaborazione con Social Media Soccer e Skylab Studios. Grazie all’utilizzo dell’app, è stato creato lo stemma dell’Italia in realtà aumentata, con la quale i fan potevano ripercorrere la storia della Nazionale con i quattro mondiali vinti: cliccando una delle quattro stelle dello stemma, è stato possibile scegliere il mondiale da visionare e guardare i video degli highlights delle finali vinte nel 1934, 1938, 1982 e 2006.

La “Serie A Aumentata” è stato un altro progetto di Stargraph che ha dato la possibilità ai fan di conoscere informazioni sulla propria squadra del cuore in maniera divertente ed interattiva. Inquadrati con la fotocamera, i loghi dei 20 club della Serie A prendevano vita trasformando la parete
in un gigante video wall, in cui era possibile cliccare lo stemma di un club e scoprire il video più virale sui social, con i dati legati alla fan base e alle relative pagine ufficiali.

REALTÀ AUMENTATA E VIRTUALE PER L’ALLENAMENTO

Negli sport automobilistici questi sistemi di allenamento con la realtà virtuale sono già in uso da tempo, attraverso sofisticati simulatori in grado di riprodurre in modo fedele non soltanto l’esperienza di guida, ma anche le accelerazioni e lo sforzo necessario per tenere in pista il mezzo.

L’Hoffenheim, ha implementato le tecnologie di realtà aumentata e virtuale per potenziare l’allenamento fisico e psicologico dei giocatori grazie ai sistemi SAP, applicazioni tecnologiche indoor abbinate ai concetti di gamification e di sviluppo dei sensi grazie all’immersione in una realtà parallela.

Al recente CES 2019 di Las Vegas è stata presentata una piattaforma in realtà virtuale per l’allenamento dei giocatori di hockey: uno sport in cui, oltre all’allenamento fisico e muscolare, riveste grande importanza quello mentale.

Il vantaggio dell’allenamento virtuale è che la maggior parte delle attività sono prive di rischi e, pertanto, il gesto atletico è pulito, lineare, facile da cogliere e da analizzare.

Uno degli aspetti più interessanti dell’allenamento in realtà virtuale è forse la possibilità di ottenere dati in modo molto più semplice ed efficace, da incrociare con quelli ottenuti sul campo per migliorare le attività di allenamento e portarle ad un nuovo livello.

REALTÀ AUMENTATA E COVID-19

Con gli stadi chiusi, le Federazioni, le leghe e i broadcaster hanno già adottato la possibilità di rivoluzionare l’esperienza di visione delle gare da casa, attraverso la realtà aumentata e gli effett visivi. Questa possibilità è offerta da aziende come OZ Sports e RVX, che stanno lanciando nuove tecnologie e servizi per rendere l’esperienza più coinvolgente per i fan.

Con la nuova soluzione gli spettatori possono essere aggiunti in maniera dinamica sugli spalti, possono essere riprodotti i loghi ed i colori delle squadre, i loghi degli sponsor del club o della manifestazione, come già abbiamo visto in occasione della finale di Coppa Italia tra Juventus e
Napoli.

Come approfondito in un precedente articolo, anche il basket ed il baseball tornano a giocare e si affidano alla creazione di un pubblico virtuale per riempire gli stadi vuoti post Covid-19. I nuovi software di realtà aumentata permettono di creare un avatar delle persone in modo da ottenere un falso pubblico di fan che assistono alle partite, senza alcun rischio di contagio.

CONCLUSIONI

Questo momento di enorme difficoltà per lo sport sta dimostrando che la realtà aumentata e virtuale può essere utilizzata non solo come alternativa, ma può essere la protagonista per rendere l’esperienza del tifoso sempre più coinvolgente, dinamica ed interattiva. Come abbiamo potuto intuire, gli sviluppi e le attività rese possibili dall’integrazione della realtà aumentata nello sport sono molteplici. Un’occasione che brand e club che lavorano nel mondo della Sport Industry non possono sottovalutare per il futuro di questo mercato.

A cura di Skepsi Sport

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