Realtà Aumentata e Virtuale nello Sport Marketing: il caso Genoa Virtual Reality

Realtà Aumentata e Virtuale nello Sport Marketing: il caso Genoa Virtual Reality

[⏱️ Tempo di lettura: 4 minuti]

L’impatto di queste nuove tecnologie, un Case Study tutto italiano e il rapporto della AR e VR con l’empatia

In questo nuovo approfondimento andremo ad analizzare come queste nuove tecnologie possano aumentare il fan engagement e rivoluzionare la fan experience del fan.

Ma prima di tutto facciamo una dovuta distinzione: per Realtà Aumentata (AR) intendiamo la creazione di oggetti in 3D e la sovrapposizione di questi con le immagini reali. Un esempio è Pokemon Go.

Per Realtà Virtuale (VR), si intende la capacità di immergersi in una realtà virtuale immersiva con la capacità di interagire con oggetti 3D. Per sfruttare questa tecnologia si fa utilizzo di visori per Realtà Virtuale e Realtà Aumentata.

Ma non ti preoccupare, se vuoi un sapere di più su tali tecnologie e sul loro funzionamento, ti ho lasciato un link alla fine di questo articolo.

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Ecco l’indice degli argomenti:

Perché integrare AR e VR nello sport

Con l’evoluzione della tecnologia, che piaccia o meno, lo sport tradizionale ci sta lentamente abbandonando. Molte logiche alla base dell’economia sportiva stanno cambiando, ma prima di capire come possano venirci incontro queste tecnologie facciamo un piccolo passo indietro.

Lo spettatore non si accontenta più di vivere l’evento sportivo solamente durante lo svolgimento dello stesso. Il fan ed i tifosi sono alla ricerca di nuove sensazioni.

Inoltre come abbiamo già sottolineato nella nostra guida all’uso di Instagram nello sport, l’attenzione durante gli eventi live sta calando notevolmente.

È necessario quindi trovare nuove frontiere tecnologiche che attirino e trattengano il più tempo possibile gli spettatori, cercando di convertire quest’ultimi e quindi monetizzare.

Queste tecnologie sono destinate a cambiare anche il mercato dell’advertising così come lo conosciamo ora. Nell’esempio di sotto puoi vedere come YouTube abbia proiettato uno spot sui maxischermi durante una partita di Baseball, utilizzando la Realtà Aumentata.

La Realtà Aumentata ha fatto sì che un telespettatore davanti la propria tv vedesse lo schermo dello stadio (e il relativo spot) come parte integrante del campo da gioco.

 

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Detto ciò, chi non ha mai sognato di calarsi nei panni del proprio beniamino? Chi non sogna di calarsi nei panni di un difensore che tenta (invano) di rincorrere Messi?

Si tratta del sogno di qualsiasi bambino e adulto cresciuto con la passione dello sport.

Grazie all’Augmented Reality e alla Virtual Reality tutto ciò diviene possibile. Viene migliorata l’esperienza dell’utente creando un legame empatico tra lo spettatore e l’atleta. Consente di provare cosa si stia provando sul campo da gioco.

I tifosi vogliono vivere l’esperienza da gioco e voglio essere sul campo. A tal proposito, alla fine dell’articolo troverai un TED talks in cui si analizza il concetto di empatia nello sport grazie alla Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.

Rivoluzionare l’esperienza allo stadio

Un’esperienza a 360° che coinvolge in pieno il tifoso ed il fan è in grado di aumentare la propensione a tornare e a ripetere quanto provato.

Oltre a fare Acquisition, con tali strumenti è pertanto più facile aumentare la Retention all’interno del funnel del proprio business.

L’esperienza allo stadio non riguarda più solamente l’arco di tempo in cui si svolge l’evento sportivo, ma anche il pre e post match.

È quello che accaduto ad esempio con l’esperimento messo in atto dal Genoa CFC che ti illustrerò tra poco.

In più, implementando AR e VR nelle App ufficiali si riesce ad estendere questi concetti durante l’intero arco della settimana.

Genoa Virtual Reality

Genoa Virtual Reality
Fonte: Genoa CFC.

In occasione della partita casalinga del Genoa contro l’Udinese ha fatto il suo esordio la Genoa Virtual Reality.

Si è trattato di un test che denota però la volontà del Genoa CFC di imporsi a livello nazionale ed europeo come punto di riferimento dell’innovazione nel mondo dello sport e del calcio in particolare.

Si tratta del primo caso italiano.

La Juventus ha infatti implementato la Realtà Virtuale in un App come abbiamo visto sul nostro profilo Instagram. Se la Juventus VR però tende a concedere un’esperienza già pre-confezionata fruibile ovunque e in qualsiasi momento, la Genoa Virtual Reality va oltre concentrandosi solamente sull’evento live.

Ovviamente nessuno delle due modalità è la migliore: si tratta di approcci che possono considerarsi complementari.

L’innovazione che porta il club ligure va oltre il contenuto tecnologico (seppur importante grazie al contributo del partner Orwell Srl): portare al massimo dello sfruttamento l’esperienza che un tifoso vive durante la giornata calcistica.

I tifosi genoani sono quindi entrati in pieno contatto con la realtà che vivono i propri beniamini. e potranno ripetere la medesima esperienza nel prossimo match casalingo contro il Napoli del 10 novembre.

Lezione da portarsi a casa

La visione vincente dell’iniziativa portata avanti dal Genoa risiede nella volontà di offrire la massima esperienza possibile ai propri tifosi, mettendo in atto un Marketing Esperienziale sicuramente agevolato dalle nuove tecnologie.

In tal modo il Genoa crea valore per i propri stakeholder: sponsor, tifosi, fan, ecc…

Investire in tali attività può infatti attirare più sponsor che vorranno associare il proprio brand ad un partner sportivo innovativo, e sicuramente più tifosi che vivranno l’evento sportivo a 360°.

Uno spunto molto importante che deve stimolare la visione strategica di altre società italiane risiede nella possibilità di risolvere uno dei maggiori problemi del calcio italiano: gli stadi vuoti.

A fronte di infrastrutture arretrate e non al passo con gli altri maggiori campionati, ingegnarsi con attività innovative come quella del Genoa, può consentire di arginare tale problematica.

Abbiamo contattato Michele Imbimbo, founder di Stargraph, che sposa l’avvento di nuove tecnologie nel mondo dello sport e che aggiunge:

Vi è la necessità delle società sportive, ma anche di leghe e federazioni, di aprirsi al mondo delle startup e dell’innovazione.

Nelle startup possono infatti trovare soluzioni altamente tecnologiche, in una fase iniziale del loro sviluppo e quindi completamente malleabili secondo le esigenze degli interessati, a costi ridotti e velocemente implementabili sul mercato.

Come promesso ecco a te i link per maggiori approfondimenti.

Qui puoi trovare come funzionano la Realtà Aumentata e Realtà Virtuale 👉 Realtà virtuale come funziona 

Qui invece il Ted Talks sull’empatia nello sport grazie a AR e VR 👉 Empatia nello sport grazie a AR e VR

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