TikTok nello sport

TikTok nello sport

[⏱️ Tempo di lettura: 6 minuti]

[Aggiornato al 03/07/2020]

TikTok è un social network cinese che in un’ottica di espansione mondiale nell’agosto del 2018 si è fuso con Musical.ly (già acquisito nel novembre del 2017).

E’ un social dove è possibile trovare brevi video verticali: nasce sostanzialmente una piattaforma per content creator amatoriali, ma come vedremo si è evoluta notevolmente la qualità dei video proposti.

Non più solo lip sync video in cui le persone sincronizzano delle tracce audio con le proprie labbra, ma molto altro.

Ma soprattutto è l’unico social ad ora presente sia in Europa che in Asia, in particolare in Cina. Con gli ecosistemi Facebook e Google bloccati in Cina (a meno di uso di VPN), TikTok si pone come il social ponte tra occidente ed oriente.

In questo articolo andremo ad offrirti una panoramica su questo social, fino ad un approfondimento sull’utilizzo di TikTok nello sport.

Ecco gli argomenti che andremo ad affrontare insieme:

Alcuni numeri su TikTok

Di seguito alcune statistiche interessanti su TikTok che potrebbero farti capire l’importanza di questo social:

  • Nel 2019 è stata la quarta app gratuita più scaricata al mondo su iOS; la seconda a livello globale se si considerano anche i dispositivi Android;
  • L’App è disponibile in 154 paesi con 75 lingue differenti;
  • TikTok registra in media il più alto tasso di engagement rispetto ad altri social;

  • Il 41% degli utenti rientra nella fascia di età 16-24;
  • Ci sono 800 milioni di utenti attivi nel mondo;
  • L’App è stata installata 1,9 miliardi di volte;
  • Il 28,56% delle persone che ha scaricato l’App la usa giornalmente;
  • Il 90% dei device utilizzati è Android;
  • E’ molto popolare nei paesi asiatici: conta 400 milioni di utenti attivi giornalieri in Cina; 119 milioni in India (dove recentemente l’App è stata bannata dal governo indiano insieme ad altre app cinesi)

Perchè dare attenzione a questo social?

I numeri visti in precedenza dovrebbero darti un’idea sul perchè i brand non debbano trascurare questo social.

Il target è molto giovane e l’App favorisce la diffusione dei video facendoli diventare facilmente virali.

Questi video-meme, tipici della piattaforma, in questione riprendono tematiche affini alla Generazione Z.

Su TikTok è possibile trovare video e contenuti che non si trovano su altre piattaforme. Contenuti sicuramente “strani”, ma comunque divertenti da vedere.

Come detto in precedenza è una piattaforma di Content Creator amatoriali (la facilità di editing dei video ha contribuito alla diffusione del social). Questo social può diventare quindi una vetrina per giovani professionisti: un altro motivo per cui i brand dovrebbero monitorare Tik Tok.

Allo stesso tempo, non deve far spaventare il fatto che il social sia frequentato principalmente dalla Generazione Z. Complice anche il periodo di quarantena da Covid 19, molte persone hanno deciso di sperimentare l’app contribuendo ad alzare l’età media.

Come funziona l’algoritmo di TikTok

Anni di utilizzo professionale dei social network in generale ci hanno dato un grande insegnamento valido per tutte le tipologie di social network, compreso TikTok. L’obiettivo di ogni social è quello di trattenere il maggior tempo possibile gli utenti all’interno della propria piattaforma.

Perchè? Semplice: maggior tempo un utente passa all’interno di un social, maggior guadagno economico ne trae il social stesso dal momento che gli utenti saranno esposti all’advertising dei brand.

Fatta questa doverosa premessa, possiamo affermare che TikTok è una piattaforma di Content Discovery. Cosa significa? Molte cose:

  • che innanzitutto è più facile emergere;
  • che non hai bisogno di milioni di follower per fare milioni di views.

Questo aspetto è ciò che distingue maggiormente TikTok da Instagram. Questa differenza si concretizza nel seguente modo:

  • su TikTok, di default, l’app si apre nella sezione “Per te” e cioè la sezione in cui TikTok ti propone dei video di profili che non segui e che in base ai tuoi interessi pensa possano essere rilevanti per te. Per fruire dei contenuti dei profili che seguiamo dobbiamo spostarci infatti nella tab “Seguiti”;
  • su Instagram l’app si apre di default invece nella sezione dove sono raggruppati i contenuti dei profili che segui (la home per intenderci). Per scoprire nuovi contenuti devi spostarti nella tab “Esplora”, ovvero l’equivalente dei “Per te” su TikTok.

Il fine ultimo è quindi quello di finire nei “per te” per avere la possibilità di ottenere maggiore visibilità. Quindi come finire in questa sezione?

Ci sono diversi fattori da considerare:

  • TikTok premia i video che hanno il maggior tasso di completamento di views (completion rate): devi quindi strutturare i video in modo tale che gli utenti arrivino fino alla fine;
  • oltre il tempo medio speso è anche importante quante volte viene rivisto (retention rate) da un utente lo stesso video (nota infatti come quando un video termina, lo stesso viene riproposto in loop finchè non si scorre al successivo)
  • stimolare l’engagement: like, quiz, commenti e condivisioni sono tutti fattori di ranking. Difficile sapere con esattezza il peso che la piattaforma gli attribuisce, ma chiaramente le azioni che richiedono maggior “sforzo” come un commento o una condivisione saranno maggiormente premiati;
  • risulta importante anche classificare il proprio profilo, in modo tale che l’algoritmo sappia riconoscere la tipologia di contenuti che proponi e riproporla ad utenti con i tuoi stessi interessi. Diventa quindi importante la scelta dell’audio/musica e della caption (gli hashtag giocano un ruolo fondamentale per suggerire a TikTok di l’argomento del tuo video).

Classificazione dei contenuti

Quindi definito come scalare l’algoritmo, quali mezzi utilizzare per finire nei “per te”? Utilizzare sicuramente i contenuti che sono in trend:

  • balletti
  • challenge; solitamente viene lanciata una sfida con un hashtag associato e gli utenti possono replicarla e partecipare grazie all’uso dell’hashtag.
  • duetti; gli utenti possono reagire ad altri video realizzando per l’appunto un duetto.
  • lip sync; format grazie al quale il social è diventato famoso, consiste nel doppiare una canzone.
  • video meme; simile al lip sync, ma ad esser doppiato sono spesso audio comici.
  • risposte ai commenti; funzione che permette di rispondere ai commenti con un video che viene pubblicato nel feed.

Alcuni accorgimenti

Definiti i contenuti, andiamo a vedere qualche accorgimenti per confezionare al meglio i contenuti:

  • creare video con una lunghezza tra i 10 e i 15 secondi;
  • in fase di editing tagliare il video in modo che non si avverta lo stacco finale e che il video riparta dando un senso di continuità (questo consiglio è importante per far aumentare il retention rate);
  • creare suspense all’inizio tenendo incollato l’utente allo schermo. Si possono utilizzare di ganci come il tipico “wait for it” nella caption o in grafica;
  • utilizzare musiche o audio in trend;
  • inserire sempre una CTA per stimolare l’engagement.

La piattaforma di advertising

Parallelamente allo sviluppo del social si sta evolvendo anche la piattaforma di advertising.

I formati verranno aggiornati continuamente. Il nostro consiglio è di consultare sempre il portale di TikTok per scoprire novità in tal senso.

Strumenti di analisi

Il primo passo è quello di attivare il profilo aziendale per iniziare ad accedere agli insight che la piattaforma offre.

Un altro strumento che ti consigliamo è Ninjalitics: salito alla ribalta per la versione relativa ad Instagram, gli stessi ragazzi hanno sviluppato Ninjalitics TikTok.

TikTok nello sport

Attualmente TikTok è un social con cui i brand stanno iniziando a prendere confidenza. Questa situazione si riflette quindi anche nel settore dello sport.

Rispetto a qualche mese fa molte squadre hanno aperto un profilo e iniziato a sperimentare, integrando questo social nella propria strategia di Marketing Sportivo.

Abbiamo raccolto in questa lista i migliori profili sportivi da seguire su TikTok per trarre ispirazione.Investire su TikTok consente di attivare quei fan più giovani, che altrimenti sarebbero stati difficile da raggiungere.

Un’iniziativa interessante è stata portata avanti dalla NFLPA (l’organo che rappresenta i professionisti del football americano), che ha introdotto degli sticker in Realtà Aumentata all’interno dell’App.

TikTok NFL

Quest’attività consente di attivare quei fan più giovani, che altrimenti sarebbero stati difficile da raggiungere.

TikTok può rappresentare un’opportunità enorme per far breccia sulla Generazione Z: investire nella parte di popolazione che rientra in questo target è sicuramente un investimento a lungo termine.

Si tratta di ragazzi con bassa possibilità di spesa diretta, ma con una grande capacità di influenzare i più grandi (come i genitori).

Inoltre, stiamo vivendo un’epoca in cui lo sport sta uscendo dai propri confini: non più solo sport in senso stretto, ma intrattenimento a 360 gradi (Bernardeschi che entra nell’agenzia di Jay-Z o Zaniolo in quella di Fedez sono proprio una conferma di questo trend, ma ne parleremo in un altro approfondimento). Quindi di fronte questo scenario, quale migliore social attualmente se non TikTok che fonda le proprie basi sul puro intrattenimento?

Il consiglio è quello di sperimentare in continuazione i format che abbiamo decritto sopra: TikTok sta implementando sempre nuove funzionalità e possibilità di editing.

Diventa importante sfruttare il social per lanciare nuovi trend che diventino virali, magari magando facendo in modo che i tifosi si sfidino tra di loro.

Considerazioni finali

Abbiamo sentito il parere di Michele Imbimbo, founder di Stargraph (un’app di fan engagement basata su blockchain):

TikTok è sicuramente una realtà molto interessante per diversi aspetti: innanzitutto, è uno dei primi casi in cui la storia NON inizia da un’amichevole startup della Silicon Valley, ma da una gigantesca società di Internet cinese (ByteDance) e che ha saputo espandersi velocemente anche in occidente.


Ogni nuova piattaforma e tecnologia richiede sforzi importanti per capire le nuove dinamiche che ci sono all’interno di quelle che sono vere e proprie comunità di utenti. 


TikTok si caratterizza per alcune differenze sostanziali rispetto agli altri social, come ad esempio, la possibilità di entrare nell’App senza registrazione o dinamiche di sponsorizzazione contenuti ancora ridotte (per il momento).


Un netto cambiamento che, ovviamente, rappresenta una barriera per le realtà sportive che devono adattare le proprie strategie, strutturarsi con aggiunta di personale e capire e misurare i ritorni dei loro investimenti.


Infine, molto interessante notare che il pubblico principale è quella Generazione Z che sempre più rappresenta il target su cui concentrare i propri sforzi per mantenere vivo l’interesse attorno al mondo dello sport. Un pubblico che ha peculiarità, strumenti, bisogni e modelli completamente diversi rispetto al passato.


Oggi viviamo un periodo in cui ci sono enormi opportunità date dalle nuove tecnologie che ci consentono di affermare che i fan sono “serviti” meglio che in qualsiasi altro periodo storico, ma dobbiamo avere la consapevolezza che hanno anche molte più scelte e che per “ingaggiarli” l’asticella si è alzata parecchio.


La vera sfida del fan engagement è fare in modo che i follower “casuali” si trasformino in fan fedeli e paganti: ed è qui che gli sforzi dei club, degli atleti, degli sponsor devono concentrarsi per trovare ed ingaggiare i fan nel posto ed al momento giusto, anche testando piattaforme già affermate e facendo continua sperimentazione su quelle emergenti, come appunto TikTok.

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