Il boom di Zoom nello Sport

Il boom di Zoom nello Sport

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Come sappiamo zoom ha avuto un boost notevole durante la quarantena, favorendo i contatti a distanza.

Ma nello sport che ruolo sta giocando?

Zoom è diventato a tutti gli effetti uno strumento di Fan Engagement, permettendo l’interazione a distanza anche con i tifosi.

In particolare, dopo il mondo del calcio anche la Formula1 adotterà questa soluzione di engagement.

Come?

Garantendo comunque della vicinanza tra tifosi e società sportive. I primi a muoversi sono stati i danesi dell’aarhus nel calcio

Zoom permette inoltre di sopperire alle entrate provenienti dal ticketing, garantendo un’esperienza immersiva al tifoso, che dal proprio divano si ritrova a bordo campo.

Zoom farà il suo debutto anche in Formula1, sostituendo l’esperienza del paddock, e cioè una delle attività che più contribuiscono alle entrate della F1 ($ 358 milioni di ricavi nel 2019, su un totale di 2 miliardi di $).

Questo nuovo paddock virtuale verrà lanciato già questo weekend nel GP di Budapest.

Sarà possibile accedere a diverse location, partecipare a sondaggi e poter ascoltare il commento di ex piloti e del management dei team.

Il prezzo? Non è stato rivelato: i primi rumors suggeriscono che gli inviti saranno esclusivi e quindi immaginiamo avrà un prezzo elevato.

Da una parte la facilità di accessibilità garantita da Zoom, dall’altra l’esclusività che restringe la fascia di pubblico che può accedere all’esperienza.

Vedremo quale sarà l’utilizzo di Zoom nel prossimo futuro: probabilmente si andrà ad integrare alle strategie di Marketing Sportivo, affermandosi a tutti gli effetti come una piattaforma di Fan Engagement.

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