Fanbase Serie A: La “Social Classifica” dei nostri club

Fanbase Serie A: La “Social Classifica” dei nostri club

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Tormentoni, calciomercato, ritiri estivi e tanto caldo: la nostra amata Serie A di calcio ci aveva lasciato a maggio con la vittoria dell’Inter dell’ormai ex Antonio Conte, per dare spazio agli europei vinti trionfalmente dall’Italia di Roberto Mancini contro l’Inghilterra ai rigori.

Il calcio giocato è stato fermo, in fin dei conti, poche settimane, ma il marketing e le comunicazioni dei club della nostra massima lega non hanno mai riposato, anzi, hanno approfittato della pausa estiva per rafforzare o far crescere la propria fan base: strategie di marketing, comunicazioni stravaganti “social is the key”.

Ma qual è il punto di partenza delle Fanbase social dei club di Serie A?

Abbiamo preso in esame i quattro social “classici” da anni utilizzati: Instagram, Facebook, Twitter e Youtube. Perché non TikTok? È il social del momento, vero, ma non tutti i club hanno aperto un loro canale anche se a breve lo faranno.

Come analizzato da Iquii Sport, è il Venezia FC, club che sigla il suo ritorno in Serie A dopo 20 anni di assenza, a registrare la crescita più alta tra tutte: +57.09% concretizzando al massimo delle sue possibilità tutto il “rumore social” nato dall’approdo nella massima serie nostrana e dalla presentazione delle magliette da gioco definite da molti esperti come tra le più belle di questo 2021 in tutta Europa e, invece, da molti fashion addicted come un vero e proprio capo d’abbigliamento in stile streetwear. La grande crescita del club veneto resta un dato rilevante, considerato che nell’esordio il club dei leoni è sceso in campo con una maglia senza main sponsor.

Ottimo anche il lavoro svolto dalle altre due neopromosse Salernitana ed Empoli, rispettivamente seconda e quarta nella particolare classifica dell’incremento della Fanbase: +7.7% per la squadra campana e +3.7% per il club toscano reduce dalla grande impresa allo Juventus Stadium contro i blasonati bianconeri.

E la squadra campione in carica?

L’Inter, nonostante l’addio del tecnico Antonio Conte che ha portato i nerazzurri a trionfare in Serie A ed il sofferto passaggio del bomber Lukaku al Chelsea ha ottenuto una crescita della propria Fanbase del 3.39%: percentuale estremamente importante poiché, a causa di scelte finanziarie e di calciomercato, il club di Milano aveva ottenuto non poche critiche durante l’estate da parte dei propri supporters.

Le altre big?

Costante la crescita della Fanbase della Juventus con un +2.50% anche se, questi dati, erano stati calcolati ben prima che il campione Cristiano Ronaldo lasciasse i bianconeri: infatti, il club torinese ha subito un brusco calo di engagement sui propri canali social ed una riduzione di Fanbase da parte di tutti quegli appassionati che avevano iniziato a seguire il club bianconero solamente per la presenza di CR7.

Come possiamo vedere da questo grafico nelle giornate successive all’addio di CR7, la Juventus ha iniziato a perdere un ingente numero di follower.

Anche Milan, Roma, Lazio ottengono una buona crescita: in particolare le “aquile” biancocelesti riescono a piazzarsi quinte nella particolare classifica della Fanbase ottenendo un +3.78% frutto sicuramente della qualificazione in Europa League e dell’arrivo di Maurizio Sarri come nuovo tecnico.
Discorso differente per il Napoli che cresce solo di un +1.34%: problemi derivati da un mercato, probabilmente, non esaltante e da molti problemi legati agli sponsor di maglia.

Per gli altri club della nostra Serie A, ottima la crescita di Hellas Verona (+3.60%) ed Atalanta (+3.51%) e delle due di Genova, rispettivamente +3.28% per il Genoa e +2.72% per la Sampdoria.

Nota negativa per Sassuolo, Cagliari e Bologna, rispettivamente terzultima, penultima ed ultima della particolare classifica della Fanbase: mancanza di creatività o risorse limitate?

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